

Chiesa San Francesco - Rapallo -
Novena a San Girolamo

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P. Nel nome del Padre…
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INNO
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Un lieto canto eleviamo in coro
all’Emiliani che il Divino Amore
nel mondo a tutti gli orfani ed afflitti
qual padre ha dato.
Lui prigioniero da divina Madre,
libera e guida tra le ostili schiere
in terra amica e nel cuor pentito
grazia gli infonde.
Docile al dono della vita nuova,
lascia i suoi beni per seguire Cristo
e per suo amore gli orfani raccoglie
con cuor di padre.
Né con la morte l’opera abbandona:
di degni eredi educa una schiera
che custodisca, con fedele zelo,
il sacro pegno.
Come già in vita splendidi prodigi
operò spesso per i bisognosi,
così dal cielo sempre intercede
per chi l’invoca.
Noi ti lodiamo Dio Uno e Trino
e tu, benigno, dona alla tua Chiesa
ardenti figli che l’esempio seguan
dell’Emiliani. Amen.
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P. Rivolgiamoci al Signore Gesù con la preghiera di san Girolamo,
per ottenere la conversione del cuore, fonte di riconciliazione
e di pace con Dio e i fratelli.
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PREGHIERA DI SAN GIROLAMO
Dolce Padre nostro Signore Gesù Cristo,
ti preghiamo per la tua infinita bontà
di riformare il popolo cristiano a quello stato di santità
che fu al tempo dei tuoi apostoli.
Ascoltaci, Signore, perché benigna è la tua misericordia,
e nella tua immensa tenerezza volgiti verso di noi.
Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
Nella via della pace, della carità e della prosperità,
mi guidi e mi difenda la potenza di Dio Padre,
la sapienza del Figlio e la forza dello Spirito Santo
e la gloriosa Vergine Maria.
L’angelo Raffaele, che era sempre con Tobia,
sia anche con me in ogni luogo e via.
O Gesù buono, o Gesù buono, o Gesù buono,
amore mio e Dio mio in te confido, io non sia confuso.
(a scelta due delle seguenti invocazioni)
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P. Confidiamo nel nostro Signore benignissimo
e abbiamo vera speranza in lui solo,
perché tutti coloro che sperano in lui,
non saranno confusi in eterno, e saranno stabili,
fondati sopra la ferma pietra
e per ottenere questa santa grazia,
ricorreremo alla Madre delle Grazie, dicendo:
T. Ave Maria.
P. Ringraziamo il nostro Signore Dio e Padre celeste
di tutti i doni e grazie che ci ha fatto e che di continuo ci fa,
pregandolo che per l’avvenire si degni di soccorrerci
in tutte le nostre necessità sia temporali che spirituali:
T. Padre nostro.
P. Preghiamo ancora la Madonna
che si degni di pregare il suo dilettissimo figliolo
per tutti quanti noi, perché si degni di concederci di essere umili
e mansueti di cuore, di amare la sua divina Maestà sopra ogni cosa
e il prossimo nostro come noi stessi e perché estirpi i nostri vizi,
accresca le virtù e ci dia la sua santa pace:
T. Ave Maria.
P. Poi per tutti quelli che si raccomandano alle nostre orazioni,
per quelli che pregano Dio per noi e
per quelli per i quali siamo in debito di pregare,
per i nostri amici e nemici e per tutti i fedeli defunti:
T. Ave Maria.
P. Umiliamoci tutti al cospetto del nostro Padre celeste
come figlioli prodighi che abbiamo dissipato
ogni nostro bene spirituale
e temporale, vivendo malamente,
e perciò domandiamogli misericordia, dicendo.
T. Misericordia, concedici la tua misericordia,
Figlio del Dio Vivo.
O Dio, sii propizio a me peccatore.
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